Nasce il Master della cucina italiana, un corso di alta formazione professionale destinato a venti cuochi di talento che avranno la possibilità di essere formati da un corpo docente e un comitato scientifico di grande levatura: nel comitato scientifico ci sono Sergio Rebecca presidente della Confcommercio di Vicenza e di Esac Spa divisione Formazione (l’ente che coordinerà il corso), Massimiliano Alajmo, chef tre stelle Michelin, Raffaele Alajmo, amministratore delegato di Alajmo Spa e Mauro Defendente Febbrari, medico, esperto di salute e nutrizione.

Tra i docenti invece sono presenti gli stellati “Cavalieri della Cucina Italiana”, il già citato  Massimiliano Alajmo, insieme ai notissimi Antonio Cannavacciuolo, Andrea Berton, Chicco Cerea, Ciccio Sultano, Davide Scabin, Gennaro Esposito, Giancarlo Perbellini, Giovanni Santini, Heinz Beck, Massimo Bottura, Mauro Uliassi, Moreno Cedroni, Niko Romito.

La tecnica coprirà 360 ore di lezione di alta cucina (su 800 totali) tenute dai “Cavalieri della Cucina Italiana”, 96 ore di pasticceria con professionisti quali Gianluca Fusto, Corrado Assenza, Luigi Biasetto, Ezio Marinato, 32 ore di sommellerie e abbinamenti enologici affidate a Angelo Sabbadin.

Nel programma del Master, oltre alla tecnica, è prevista una parte teorica su materie come chimica e fisica degli alimenti, nutrizione ed igiene, zootecnia, agraria, ittica, analisi sensoriale e psicologia, arte, estetica, storia e cultura della cucina italiana, storia della gastronomia e letteratura gastronomica, management aziendale, team building.

Scopo del master, non è formare cuochi, ma eccellenze, capaci di parlare di cucina a 360 gradi; come spiega Raffaele «il nostro auspicio è che al termine di questo percorso si possa conseguire non solo un miglioramento tecnico, ma anche un arricchimento umano».

Le lezioni inizieranno ad ottobre 2012; le iscrizioni sono già aperte

(Info: www.mastercucinaitaliana.it).